Molte volte l'approccio rappresentativo e narrativo delle esperienze arriva prima rispetto all'approccio teorico.Proprio per questo cercherò di utilizzare questo post per spiegare,con esempi concreti il pensiero che ho esposto ne post precedente.
Ho detto,che secondo il ragionamento al quale sono giunto,le idee anche se partono da uno stato di purezza,nel momento in cui vengono a contatto con l'uomo,subiscono una trasformazione e vengono modellate dal pensiero dell'uomo.
Un'idea,che si insinua nel pensiero di due diversi uomini,si scinderà in 2 idee simili.Nononostante la radice delle due idee sia la medesima esse non saranno mai uguali.
Es1: 2 fratelli,che nascono dallo stesso grembo,dagli stessi genitori,potranno assomigliarsi in modo incredibile,ma non saranno mai uguali.
Qualcuno potrebbe contrastare questo ragionamento facendomi l'esempio dei gemelli omozigoti.
Essi pur avendo apparentemente la stessa somaticità,saranno sempre due persone distinte l'una dall'altra,avendo una propria autonomia.Partendo dal carattere ,oppure il modo di vivere ,oppure il modo di affrontare le situazioni,fino ad arrivare per assurdo ad analizzare il modo in cui mangiano un piatto di pasta,possono segnare la negazione questa apparete ugualianza.
Questo potrebbe condurre ad un ennesimo concetto per il quale si potrebbe affermare che, il complesso del soggetto non può essere semplificato alla sua pura eseriorità.
Tradotto in termini tradizionali:"L'abito non fa il monaco".
A parte questo breve divagare,torniamo al pensiero della disugualianza tra le idee,facendo esempi.
Es2:Due persone che pensano di andare a giocare in cortile,non presenteranno un'idea coincidente poichè: 1 si immagina di solcare la soglia di casa e di andare a giocare,l'altro pensa alle partite con gli amici, di solcare la soglia di casa e di andare a giocare.
L'idea è si simile,ma non uguale perchè uno si immagina di andare a giocare,l'altro pensa alle partite con gli amici e per questo si immagina di andare a giocare.
Lo scopo è uguale,l'idea no o quantomeno il fattore che li induce a far propria, in maniera differente quell'idea,non è la stessa.
Es3:Due persone pensano di dipingere un quadro:1 sente il bisogno di esprimersi su tela con i pennelli,l'altro con colori ad olio.Apparentemente l'idea sembra uguale,ma ciò che spinge i due ad arrivare alla purezza dell'idea di dipingere sono due fattori differenti ed il risultato sarà differente.
Detto ciò,si potrebbe spiegare come il complesso nel quale sussiste un'idea nel momento in cui viene a contatto con il pensiero dell'uomo, è differente e più o meno complesso a seconda dell'uomo che l'idea incontra.
L'idea in se,nella sua forma più pura,come detto è la medesima per tutti,ma il vettore che porta all'idea stessa e ciò che ne scaturisce dalla manipolazione dell'idea stessa è differente.
Se l'idea quindi viene manipolata da uomini diversi,i risultati saranno differenti.
Es4:L'idea di bene è sempre la stessa e si esaurisce in se,ma quando viene a contatto con due uomini differenti,essa si scinde in "2 idee" differenti,che produranno 2 risultati differenti.
In conclusione si può dire che le idee stanno in mezzo rispetto a due o più uomini.Quando la stessa viene in contatto con soggetti diversi,essa stessa induce ad effetti diversi.Si potrebbe parlare quindi di un'idea pura,incontaminata, e due o più spure che sono il risultato della fusione tra il pensiero dei differenti uomini e l'idea stessa.
STRANO,MA E' COSI':I POSTS VANNO LETTI DALL'ULTIMO AL PRIMO E NON VICEVERSA
STRANO,MA E' COSI':I POSTS VANNO LETTI DALL'ULTIMO AL PRIMO E NON VICEVERSA!!!!!!!
venerdì 16 ottobre 2009
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